
24 Febbraio 2015
Fibrosi polmonare idiopatica
La fibrosi polmonare idiopatica (o IPF) è definita come una forma specifica di polmonite cronica invalidante caratterizzata da un progressivo declino della funzionalità polmonare.
La IPF solitamente si manifesta in soggetti adulti di età compresa tra 50 e 70 anni, in particolare in chi ha un pregresso di abitudine al fumo, e colpisce maggiormente gli uomini rispetto alle donne.
Sembra lecito parlare, per l’Unione Europea, di un’incidenza sulla popolazione (cioè di altrettanti nuovi casi) di 5–7 persone ogni 100.000 all’anno.
Al primo farmaco antifibrotico approvato per la terapia dell’IPF sta per aggiungersene un secondo con diverso meccanismo d’azione e non mancano studi clinici (attualmente in Fase 2) su almeno altre 5 molecole per valutarne la potenziale efficacia terapeutica.
Non sono moltissimi in Italia i centri specialistici che se ne occupano: a titolo di conoscenza personale (e dunque senza voler far torto a illustri esclusi) segnalo quelli di Carlo Albera (a Torino – Orbassano), di Marco Confalonieri (a Trieste), di Patrizio Vitulo (all’ISMETT di Palermo).
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